venerdì 2 luglio 2010

Voglia di Città da vivere in una lettera al Sindaco Renzi

Inutile ribadire quanto siano alte le aspettative sull'azione del Comune nella vicenda di San Donato, tuttavia ci fa piacere pubblicare una lettera che Tamara ha inviato al Sindaco, leggendola lo capirete...

Caro Sindaco,
per la prima volta mi son trovata faccia a faccia con Lei presso il Circolo PD in via di Novoli.
Ho ascoltato con grande attenzione l' aggiornamento che Lei ha fatto dei punti “caldi” che interessano il quartiere 5 e non solo.
Nei Suoi passaggi, tre aspetti mi hanno in special modo colpita:
- la Sua volontà di mantenere le promesse,
- il Suo concetto di tempo (far presto),
- l'esaltazione del “ bello”bello” come fatto culturale e non solo estetico, come prerogativa per una migliore vivibilità.
In passato Le avevo già scritto. All'inizio di via Forlanini (versante viale Redi) c'è l'Osteria “da Tommy” attivata nel gennaio 2009, nella quale sono state riversate tutte le risorse famigliari (vendita della casa, risparmi di una vita, mutuo ecc.).
Parevano sussistere tutte le premesse per realizzare il sogno di gestire un'attività in proprio in una zona ricca di promesse. Purtroppo IL SOGNO E' DIVENTATO UN INCUBO a causa del mancato completamento del Multiplex, Tribunale, Parco di San Donato e tutti i servizi collegati.
La zona che doveva pulsare di vita, avere appeal per i giovani, le famiglie e il commercio, è allo stato dell'arte un luogo sventrato dai cantieri che di sera diventa mortifero per mancanza di qualsiasi forma di vita....tranne che per le sfortunate ragazze che “fanno la vita”.
Mi scusi se Le rivolgo una domanda molto semplice:
che ragione dovrebbe avere un giovane, una famiglia, un cittadino qualsiasi per venire o rimanere la sera a Novoli? Non c'è un cinema (nove son troppi? ne facciano meno), non c'è un teatro (l'unico è in piazza Puccini) mancano del tutto quelle agorà che dovrebbero stimolare la gente ad incontrarsi, discutere, socializzare e forse diventare quei cittadini attivi da Lei auspicati.
Faccia se può, insieme all'assessore Mattei, un giretto per Novoli di sera e vedrà con i suoi occhi che non Le racconto bugie. Se poi vuol far cassetta multando i clienti delle lucciole, Le garantisco un ottimo bottino giornaliero in via Forlanini.
A conclusione dell'incontro di ieri sera, prima di salutarLa, Le ho strappato una promessa ovvero di definire quanto prima possibile il contenzioso con l'Immobiliare Novoli per la questione Multiplex e collegati.
Decida in coscienza, come ritiene sia meglio per i Suoi cittadini, MA LA PREGO DECIDA ALLA SVELTA. Permetterà agli studenti, alle famiglie residenti nonché agli operatori commerciali di uscire al più presto dall'impasse che da circa due anni ha congelato la zona di San Donato.
Mi creda, il desiderio mio e della mia famiglia, è quello di lavorare onestamente in un contesto socialmente sano, dove sia possibile sviluppare relazioni umane che rendano più coesi i rapporti fra la gente.
Le sono grata fin d'ora per l'impegno e la sollecitudine che vorrà profondere per la risoluzione del contenzioso sopra esposto.
Fare il sindaco non deve esser facile; tuttavia la consapevolezza che grazie al Suo impegno possano migliorare le condizioni di vita della “Sua” gente ritengo sia lo sprone per FARE, FAR BENE, FARE PRIMA POSSIBILE.
Le invio gli auguri di buon lavoro uniti ai miei più cordiali saluti.

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