martedì 14 giugno 2011

Da non dimenticare, anzi... passaparola

Siamo nel pieno dei festeggiamenti per il risultato del referendum che impedisce la costruzione delle centrali nucleari in Italia, per noi è anche il momento di portare il nostro pensiero e la nostra solidarietà agli amici giapponesi che stanno vivendo il dramma dell'incidente di Fukushima e dello tsunami. Questo lo possiamo fare concretamente nei prossimi giorni garantendo un aiuto alle popolazioni del comune di Ofunato grazie alla nuova iniziativa (qui il link) dei nostri amici di Tewotoriatte (Uniamoci) che hanno collaborato con noi nella Notte Bianca.
Nei giorni 19 e 26 giugno sarà possibile gustare un the e dolci giapponesi serviti su ceramiche di Montelupo in una serata di musica e solidarietà all'interno della famosa Festa della Ceramica (qui il link al programma)
Naturalmente l'iniziativa è finalizzata a raccogliere fondi.
Nessuno deve mancare. Anzi ...passaparola

lunedì 13 giugno 2011

Novoli. La città cambia anche grazie al nostro impegno.

L'impegno dei semplici cittadini vale tanto. Se Novoli si trasforma, poco a poco, è anche grazie all'impegno di tante persone. Ieri c'è stato un primo tentativo di realizzare un mercato dentro il parco. Una iniziativa realizzata a costo zero senza sponsor e con il solo supporto del Quartiere 5. L'altra sera la strada è stata animata dalla festa del Centro Commerciale Naturale di Novoli e Dintorni, Domenica prossima ci sarà la festa alla Casa della Cutura, qui il programma.
Il significato di tutto questo è che da parte di tanti cittadini c'è la voglia di essere una comunità.
Ma la notizia, quella interessante, è che oggi è uscito un articolo su La Nazione. Dopo le polemiche pro e contro il multiplex sedate dall'approvazione della legge ecco che l'attenzione si sposta sullo sviluppo dell'area, in maniera concreta e non polemica. Si legge così che il nostro centro multifunzionale potrà aprire i bettenti entro fine anno, ma non solo, la stesa proprietà afferma che ci sarà dentro una biblioteca e una ludoteca oltre a servizi, negozi, palestra e cinema.
Scusate la soddisfazione ma questo progetto ha il sapore delle nostre idee. Quelle che abbiamo discusso e che abbiamo portato all'attenzione dell'Amministrazione sia nella riunione dei 100 luoghi che attraverso il Manifesto.
Una nota sul cinema. Nessuno di noi avrebbe mai voluto un multiplex da 9 sale cinematografiche, abbiamo chiesto sempre e solo una struttura economicamente sostenibile. Adesso le premesse sono queste: un cinema di quartiere con qualche sala e tante opportunità per i cittadini.

Qualcuno lo paragona al Centro Sony di Berlino per noi è l'Altro Centro che prende vita.