Ieri, 24 maggio 2011, il Consiglio Regionale ha approvato le modifiche alla proposta di legge sostenuta dall’assessore Cristina Scaletti, tesa ad introdurre rigide distanze fra una multisala e l’altra prescindendo dalla densità abitativa e dalle condizioni ambientali, che impediva di fatto l’apertura del Multiplex di Novoli.
Le modifiche apportate ne consentiranno invece l’apertura dando finalmente vita e vivibilità al quartiere più popolato della città, da anni sventrato dai cantieri, dove la sera non c’è alcuna forma di vita se non per la presenza di una diffusa prostituzione.
Potevano i residenti, la moltitudine di studenti del polo universitario, gli operatori commerciali rassegnarsi a vivere in un luogo simile?
Ora sta a tutti i soggetti interessati, di concerto con gli amministratori locali, riempire il Centro Multifunzionale di Novoli di attività qualificate che rispondano ai bisogni socio-culturali, ricreativi e commerciali di chi vive e lavora ogni giorno nel quartiere.
Siamo certi che con altrettanto buonsenso, lasciando da parte pregiudizi, atteggiamenti demagogici o chiari interessi di parte, riusciremo in modo sinergico a dare a Novoli un cuore vivo e pulsante nell’interesse di tutti.
Il Comitato Vivere Novoli
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OK, finalmente un passo avanti, anche grazie a voi che vi occupate di questo blog.
RispondiEliminaVorrei comunque riportare l'attenzione sul problema sicurezza stradale del nostro quartiere.
Ricordo i progetti promessi ma mai realizzati:
-Semaforo alla rotonda viale Guidoni
-Passaggio pedonale viale Guidoni
-Regolamentazione parcheggio(selvaggio)
-Uso regolare in contromano di vie a senso unico
Mi sembra già tanto.
Auguri a tutti
Andrea