San Donato: un’altra estate se ne va…

Speriamo sia l’ultima estate di desolazione. Dopo aver inviato il Manifesto di San Donato al Sindaco e ai presidenti di Provincia e Regione, siamo stati ricevuti dal Presidente Barducci e dall’assessore Mattei del Comune.

Abbiamo poi cercato di capire la situazione anche dal fronte dell’Immobiliare per cui vi facciamo un breve resoconto.

Naturalmente non è facile ricostruire oggettivamente la questione anche perché è in corso un sostanziale braccio di ferro fra amministrazione e immobiliare entrambe nella situazione di dover far quadrare i conti nel rispetto della complicata disciplina da applicare ad un intervento altrettanto complesso.

Noi registriamo le notizie che per ora sono le seguenti:

- in autunno è prevista l’inaugurazione della palestra all’interno del Centro San Donato e quasi contemporaneamente anche un negozio Coop;

- per i cinema dovremo aspettare l’iter autorizzativo ma ormai sembra certo che si potrà avere il nostro cinema di quartiere. Quando? Dipende dall’autorizzazione e quindi dalla ripresa dei lavori;

- uscendo dal Centro in autunno è prevista la realizzazione dell’illuminazione e dell’arredo, compresa la regolamentazione degli accessi con dei cancelletti/pilomat;

- Per il semaforo di Viale Guidoni il Comune dovrebbe provvedere entro l’anno ed entro settembre/ottobre dovremmo avere anche i giochi per bambini nel parco.

L’autunno quindi vedrà una prima fase di apertura che sarà accompagnata da iniziative promozionali e culturali (a proposito abbiamo chiesto di poter proporre delle iniziative culturali, dateci suggerimenti).

Naturalmente abbiamo chiesto di poter continuare con il nostro mercato biologico Villaggio Sostenibile, dico nostro anche se organizzato da Toscana Etica e dal Gruppo di Acquisto Solidale GasIngrasso.

Ci è sembrato doveroso ricordare all’Immobiliare e al Comune che per noi abitanti sarebbe necessario porre l’attenzione anche sulla realizzazione di servizi sociali e culturali fin da subito. Per questo abbiamo sollecitato, e sollecitiamo, la definizione dell’accordo che prevede il passaggio al Comune di una serie di locali da destinare a biblioteca, ludoteca, sale prove musicali quant’altro abbiamo proposto nel Manifesto. E’ importante infatti che l’aspetto commerciale non prevalga su quello sociale e che i cittadini siano coinvolti in una progettazione e gestione partecipata degli spazi.

Abbiamo visto gli spazi che l’immobiliare ha messo a disposizione del Comune  e che sono oggetto di contrattazione, abbiamo veramente la possibilità di fare qualcosa di eccezionale.

Sui cinema infine abbiamo voluto ribadire la necessità di promuovere servizi per giovani e anziani ma, soprattutto, abbiamo chiesto di poter realizzare un vero e proprio teatro, gli spazi ci sono.

Vedremo cosa succederà, nel frattempo buone ferie.