mercoledì 29 settembre 2010

PLEBISCITO PER IL MULTIPLEX

Questo il titolo di un quotidiano stamattina, questa la notizia che interessava ai giornali dopo mesi e mesi di dibattito.
Ma la serata di ieri, positiva e da ripetere in futuro, è stata soprattutto l’occasione per i residenti di San Donato per esternare all’amministrazione i disagi di chi vive in un rione ancora del tutto estraneo al tessuto urbano del quartiere.

Le richieste di attrezzare il parco, prendere in consegna le strade, aprire le piazze e renderle pubbliche, creare in fretta l’area pedonale, rendere raggiungibile il rione dal resto del quartiere con passaggi pedonali e ciclabili, partire finalmente coi lavori della tramvia, tenere aperti i negozi e le attività anche dopo le 18… non sono altro che il grido di esasperazione di chi si sente ancora estraneo dal resto della città e chiuso in un recinto davanti ad un cartello giallo con la scritta “lavori in corso”!
Una volta esternato e condiviso il “vivere quotidiano”, è stato naturale per i presenti, compresi i residenti delle zone limitrofe, ragionare sul multiplex come ragionare sul cuore del progetto di riqualificazione dell’area: un contenitore che potrà raccogliere funzioni civiche, spazi di aggregazione, servizi per il quartiere, offerte culturali, negozi ma soprattutto vita, sia di giorno che di sera.
Il degrado si allontana facendo vivere uno spazio! In questo senso, per la quasi totalità dei presenti (circa 100 persone), le sale cinematografiche rappresenteranno l’attrazione per spingere gli abitanti del quartiere ad entrare ed animare San Donato anche la sera.
L’offerta però dovrà essere varia e non solo cine-panettone!! Perché non trasferire a Novoli la casa del cinema? abbiamo scritto qualche giorno fa. Nessuno dei presenti vorrebbe vicino casa il Vis Pathè o un centro commerciale tipo i Gigli e dunque le proposte non sono mancate: il multiplex, o centro multi-servizi, potrebbe contenere anche una ludoteca dove lasciare i bambini per qualche ora, una biblioteca rionale, un presidio sociosanitario di zona (di cui tutta la sala ne ha confermato la mancanza), spazi sportivi e sale prove musicali.

Come Comitato, abbiamo sfruttato l’occasione dell’assemblea per consegnare al Presidente del Quartiere 5 le proposte formulate dai vicini che hanno collaborato in questi mesi, ovvero tutti i contributi pubblicati su questo blog, ringraziando l’amministrazione per l’opportunità di partecipazione diretta alle scelte e restando in impaziente attesa della nuova variante al piano di recupero dell’area!

2 commenti:

  1. Vorrei fare presente che l'area di San Donato è abitata da gente che lavora, da famiglie e anziani che hanno bisogno di riposare e dormire dopo le 23.00.
    Quindi, ben venga l'apertura e la vivificazione del quartiere, ma regolata al fine di non innescare le note incompatibilità tra chi abita nel quartiere e chi lo frequenta per svago.
    In proposito voglio ricordare le scellerate feste studentesche protratte fino all'alba o i concerti di luglio a volume elevato al punto da non permettere l'apertura delle finestre.

    Luca

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  2. Mah... io abito nel quartiere di San Donato, lavoro e vado generalmente a letto presto. Anche proveniendo da una zona di quasi campagna mi sembra estremamente silenzioso. Avrò casa in una posizione particolare ma a luglio ho dormito senza nessun problema...

    Quello che voglio è vedere la fine del cantiere, il Multiplex completato con i cinema, il centro commerciale, la palestra e i negozi. E magari vedere riempiti tutti i fondi commerciali attualmente deserti (quelli si che sono tristi).

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