lunedì 3 gennaio 2011

Anno nuovo ...storie vecchie. IDV di nuovo all'attacco.

Giusto la scorsa settimana ho deciso di portare il mio bambino al cinema. Le vacanze mi permettevano di uscire la sera dopo cena, ho quindi deciso di cercare un film adatto in programmazione a Firenze.
Google mi ha trovato il film e  il cinema a Firenze, peccato
che proprio quel giorno la programmazione  è cambiata  e a dirmelo è stato  il cassiere del  cinema. Alternative  nelle altre sale nemmeno a parlarne. D'altra parte ad essere aggiornato era solo il sito del  gestore non certo il portale internet sui cinema più importante d'Italia.
Ma ogni promessa è debito, quindi di nuovo su internet per una nuova ricerca. Sono le 21 e 30. Per fortuna c'è una multisala che ha l'ultimo spettacolo alle 22 e 30. Sono 14 chilometri ma abbiamo tempo e, per fortuna, domani niente scuola.
Sono riuscito a mantenere la promessa a mio figlio.
Certo avendo un'altra multisala ad 8 chilometri come vuole qualche politico avrei risparmiato un litro di benzina!
A parte la scocciatura di trovare un posteggio per il cinema fiorentino (tre volte il giro dell'isolato) e la desolazione dell'ingresso con bar annesso, avrei preferito fare solo due chilometri, tuttavia sono stato ripagato dalla cortesia di una commessa di un circolo ARCI lungo la strada e dalla vitalità negli spazi del Multiplex.
Piccolo è bello dicono alcuni politici. E piccolo sia, purchè economicamente sostenibile diciamo noi. Ma non triste e desolato, nè tantomeno in mezzo ai campi (che si trovano a circa 8 chilometri dai cinema da salvare).
Perchè 8 chilometri? Perchè questa è la distanza che, secondo la nuova norma  voluta da una parte della politica, salaguarderebbe le vecchie sale cinematografiche dall'assalto dei multiplex. Ovvero salvaguarderebbe alcuni cinema fiorentini, scongiurando l'apertura del cinema a Novoli. Oggi, tre gennaio 2011, i giornali si sono sprecati. Qui la dichiarazione di due consiglieri dell'Italia dei Valori. Si tirano in ballo anche problemi di traffico, i lavori della tranvia, la disoccupazione, ecc, ecc, manca la fame nel mondo e una guerra nucleare.

Pare che nel Calendario Maya la fine del mondo sia causata dall'apertura di un multisala a Novoli nel 2012.

Voglio dire agli amici chiamati a fare le scelte per il territorio che, aldilà delle ideologie politiche, esiste la regola del buon senso che purtroppo non è usata da chi difende interessi di parte.
Perchè non cercare una soluzione secondo il detto latino in medio stat virtus.

In questo caso nel mezzo ci siamo noi cittadini che abbiamo già fatto sapere come la pensiamo.

1 commento:

  1. E' veramente notevole l'attenzione dei politici nostrani verso Novoli. Probabilmente non hanno altro a cui pensare e ritengono di avere facile visibilità e consenso a buon mercato a spese della vita degli altri.
    Io una cosa la posso dire: sono un nuovo residente di San Donato e quindi un nuovo voto a Firenze, quando arriverà il momento di fare la famosa crocetta mi ricorderò di tutti i signori (e signore) che si sono espressi in un modo o nell'altro e mi regolerò di conseguenza. Sono gli unici strumenti che ho ed intendo usarli.

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