domenica 6 marzo 2011

Il pensiero di Sauro dopo aver seguito la trasmissione di RTV38

Pubblichiamo volentieri la mail di Sauro che ci ha scritto su viverenovoli@gmail.com:

"Ciao ragazzi,
l’altra sera ho guardato con grande interesse il programma di RTV38 dedicata al Multiplex di Novoli. Se mi permettete, mi piacerebbe farvi conoscere la mia opinione (ho provato a chiamare la trasmissione ma il numero era sempre occupato…)

Vi dico subito che sono d’accordissimo con voi e ritengo che la costruzione di un cinema in quella zona non farebbe altro che riqualificare tutto il quartiere e darebbe un impulso all’apertura di attività ‘collaterali’ (bar, ristoranti, spazi di aggregazione) creando nuovi posti di lavoro e senza alcun ‘pericolo’ per nessuno: anche perché a Novoli di cinema non ce ne sono, quindi…

Sono un appassionato di cinema, e per lungo tempo ho frequentato le sale fiorentine del centro (quando esistevano). Anche se abito a 40 km da Firenze non mi ha mai spaventato l’idea di venire fin lì a vedere un film se dalle mie parti quel film non c’era. Ma ora? A Firenze hanno chiuso praticamente tutte le sale ‘storiche’ (Odeon a parte) ed è davvero ipocrita sostenere che la loro chiusura è dovuta SOLO all’invasione dei multisala in provincia. Anche perché, vi porto un esempio, a Siena è successa la stessa cosa (hanno chiuso 4 sale su 7) e lì di multiplex nei paraggi non ce ne sono… Non solo: avete provato a vedere quali sono a Firenze le sale ancora aperte in città? Il Fiorella, il Flora, Il Colonna, il Fiamma, il Fulgor, l’Adriano, il Marconi. Tutti cinema che, guarda caso, sono fuori dal centro storico o comunque dalla cerchia dei viali.

Questo che significa? Che i multiplex sono un problema solo ‘conseguente’ alle politiche che, in tutta Italia, negli ultimi anni hanno riguardato i centri storici delle città. La creazione di ZTL, ZTC, ZTI, Telepass e compagnia varia hanno avuto come unico effetto quello di allontanare la gente dai centri storici, e non solo per i cinema. In centro a Firenze la sera dopo le 22 non c’è più nessuno e questo vorrà dire qualcosa. Uno che viene da fuori, tipo me, per andare a vedere un film all’Odeon deve lasciare la macchina alla stazione e spendere 10 euro di parcheggio. Altri mezzi non ce ne sono, l’ultimo treno per Siena è alle 20.30. Ci credo che poi la gente va al Vis Pathè: impiega meno tempo, parcheggia gratis e sta comoda! Io non intendo OVVIAMENTE dire che bisognerebbe arrivare con l’auto fino in Piazza della Signoria! Dico soltanto che una città come Firenze dovrebbe garantire a tutte le ore del giorno, ed almeno fino ad una certa ora della notte, dei collegamenti pubblici in grado di consentire spostamenti comodi verso il centro per chi viene da fuori, oppure stipulare convenzioni per chi usa l’auto per andare al cinema (ad esempio, il rimborso del ticket del parcheggio… a Siena lo fanno!). Altrimenti chi andrà più a vedere un film in centro se gli viene impedito di farlo?

Tornando a Novoli, è evidente che il problema non è il multiplex ma è politico: e qui si aprirebbe un capitolo lungo come una casa… ieri sera in studio c’erano l’assessore regionale alla cultura e il presidente della commissione cultura in Giunta. E’ stato detto che ‘i multiplex andrebbero vietati perché sono luoghi di mercificazione e di puro consumo’ neanche fossero le case chiuse del secolo scorso!!! E poi ci si chiede perché certa sinistra non prende più voti (e te lo dice uno di sinistra…). Avrebbero fatto prima a dire che non vogliono il multiplex a Novoli perché la proprietà è di Berlusconi! Evidentemente per qualcuno la questione è puramente ideologica! Mettersi oggi contro i multiplex è come combattere contro i mulini a vento… è inutile considerarli come il ‘male assoluto’: ormai ci sono, e bisogna conviverci, giusto o sbagliato che sia. E oltretutto non è vero che nei multiplex si proietta SOLO cinema commerciale: ci sono multiplex e multiplex. Il Vis Pathè, ad esempio, dedica sempre almeno un paio di sale al cinema d’essai e la stessa cosa fanno a Prato nei giorni feriali. E, oltretutto, nel caso di Novoli non ci sarebbe nessun danno perché un cinema con 7-8 schermi proietterebbe per forza di cose solo film ‘di cassetta’ e non interferirebbe assolutamente con la programmazione del Flora, garantendo la massima qualità di scelta e senza alcun pericolo di chiusura per la ‘storica’ sala di Piazza Dalmazia…

Scusate il papirone… a risentirci presto!

Sauro"

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