domenica 13 marzo 2011

Multiplex: assolti tutti, unici condannati i cittadini.

Non è vero che sono tutti assolti nella vicenda giudiziaria del Multiplex. I cittadini stanno subendo una condanna che non sappiamo ancora quanto durerà.
La vicenda giudiziaria finalmente è chiusa qui e qui gli articoli dei giornali. Ma chi ripagherà i cittadini per un anno di disagi subiti?
Chi ripagherà le piccole imprese che hanno investito nella zona con la speranza di veder decollare la propria attività economica insieme all'area di San Donato? Se non ci fosse stato il sequestro, per un fatto che non sussiste, il nostro quartiere avrebbe avuto il suo cinema (con le licenze del Cinema Manzoni che ha chiuso) e sarebbero aperti la maggior parte degli esercizi economici, le attività culturali e sociali. Ma la giustizia deve fare il suo corso e, finalmente, a questo punto abbiamo una certezza: le regole sono state rispettate.
Adesso l'attacco si sposta sulla qualità urbanistica dell'immobile, sul traffico, sulla vivibilità, (vedi articoli segnalati) ma quello che stupisce è che certi politici invece di mitigare gli effetti della struttura cercando di ottenere il massimo in termini di risultati per i cittadini, si accanisce ancora, non si capisce se con l'obiettivo di abbatterla (a spese di chi?) o di lasciarla inutilizzata o inutilizzabile con idee stravaganti (farne un mega centro culturale...a spese di chi?) e tentativi di boicottaggio (impedire la realizzazione di un progetto imprenditoriale).
Ormai è chiaro che il problema ruota tutto intorno alla realizzazione di un cinema del quale i cittadini, e quindi la vivibilità del quartiere, potrebbero avere solo vantaggi se dimensionato in modo intelligente (è tanto assurdo prevedere un Variety nel nostro quartiere visto che in un'altra zona di Firenze quel cinema ha convissuto con tanti altri cinema lontani appena un tiro di schioppo?).
La battaglia si sposta sul piano politico.
Noi cittadini siamo pronti e questa settimana presenteremo una proposta ad amministratori e politici, un manifesto per la città che vogliamo realizzare intorno a noi.
Abbiamo confidato nella giustizia, adesso speriamo nella politica.

2 commenti:

  1. Alla fine della vicenda mi viene da dire solo una cosa: sono veramente nauseato da come funzionano le cose nel nostro paese!!!
    i detrattori del nostro centro urbano hanno accusato, offeso, convinto a mettere sotto sequestro il centro provocando danni economici e d'immagine immani ad operai, cittadini, imprenditori e in generale a chi vede in San Donato la possibilità di realizzare un nuovo centro urbano moderno sotto ogni punto di vista e adesso, a processo concluso, non solo non pagano nessuna conseguenza di tale danno, ma si permettono ancora di parlare!!!!! VERGOGNA!!! Dovrebbero rimboccarsi le maniche e fare in modo di sistemare le cose in qualche modo. Oppure, semplicemente, dimettersi dai vari ruoli politici che presiedono con tanto di scuse a noi cittadini. Ma purtroppo, non sarà così... forse in un'altra città lo sarà, ma qui purtroppo no...

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  2. Era l’ora! Così ci hanno fatto perdere il godimento di 5 anni del nostro San Donato, così come lo avevamo comprato!

    Se ora faranno presto la finiremo di attraversare con ogni pericolo il viale Guidoni!

    Bravi, la vostra battaglia ha avuto un bel successo.

    Maria Elena

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